Italia / Spagna / Portogallo / Cuba
17 marzo – 9 aprile 2006
Clicca qui per scaricare il bando della III Edizione in PDF
Crediti generali:
- Direzione artistica e regie : Alina Narciso
- Oggetti di scena e costumi: Annalisa Giacci , Maria Rosaria Riccio
- Luci: Antonio Gatto
- Fotografia: Salvatore Esposito
- Trattamento immagine e fonica: Sergio Ursita
- Coordinamento tecnico: Lucio Calandrella
- Ufficio Stampa e coordinamento organizzativo: Giusy Zippo
- Progetto grafico: Ananda Ferrentino
Spettacoli:
- Frontera di Gabriella De Fina – Italia
con Ciro Borriello, Francesco Feola, Juana Lacorazza
Musiche: Tobias Gonzáles Jiménez - Yo No soy Charlot di Liliam Ojeda Hernandéz – Cuba
con Marcello Romolo e Giuseppe D’Ambrosio, Danila sanniola, Juan Tomás Ortiz, Rossella Vitantonio, Nadia Bracale, Roberta Caiazzo, Valentina Sanseverino - El Tripalio di Sara Rosenberg – Spagna
con Ivana Maione, Pietro Tammaro, Rossella Vitantonio
Segnalazione:
Federì di Patrizia Rinaldi – Italia
La giuria ha deciso di dare una menzione speciale a Federì di Patrizia Rinaldi per la poeticità della scrittura capace di restituire, attraverso la costruzione di un’intrigante rapporto tra la sua nutrice Fulgenzia, intensità drammatica a un personaggio affascinante come Federico II di Svevia
Motivazioni:
Frontera – Italia
Vince la terza edizione del premio di drammaturgia “La scrittura della differenza” Frontera della potentina Gabriella De Fina. L’atto unico, raccontando la vita, le speranze e le frustrazioni dei clandestini che attraversano la frontiera messicana per approdare al sogno americano, diventa paradigma di ogni emigrazione del passato e del presente. Con scrittura asciutta e visiva, e una modalità sospesa tra il teatro cronaca e quello di narrazione, l’autrice restituisce storie tratte da interviste originali. Il materiale documentario viene scomposto e riassemblato drammaturgicamente con sapiente equilibrio compositivo. Nessuna tesi finale anzi, finali aperti e una bella idea registica suggerita tra le righe di questa Frontera che si attraversa con gli occhi dei protagonisti.
Yo no soy Charlot – Cuba
La giuria ha premiato, fra i testi di autrici cubane giunti al nostro concorso, Io non sono Charlot, della giovanissima e promettente Liliam Ojeda Hernandez, un testo di grande freschezza che dimostra una buona capacità di giocare con i tempi scenici. Il rimando alla filmografia dell’immortale Charlie Chaplin, infatti, costituisce un congegno drammaturgico molto efficace per discutere delle contraddizioni, a volte laceranti, fra l’artista e la vita.
El Tripalio – Argentina
Sara Rosenberg, scrittrice argentina trapiantata a Madrid, con la sua pièce il Tripalio, ha saputo toccare il cuore di un problema di grande attualità nelle società europee: quello del lavoro femminile e della sua flessibilità. La maturità della scrittura del testo, la leggerezza penetrante della sua ironia, il gioco scenico tra narrazione e messinscena hanno reso il Tripalio meritevole del premio alle cui intenzioni risponde pienamente.
Spettacolo fuori concorso:
- Cunto de aguas scritto e diretto da Alina Narciso
Musiche originali e dal vivo Walfrido Dominguez
con Cristina Donadio e Lucio Calandrella, juana Lacorazza, Gina Lacorazza, Davide Pagano, Danila Sanniola
con la partecipazione dei bambini Sara Astou Diakite e Giuseppe D’Ambrosio
Percussioni e voce recitante: Antonio Molina
Link
Premio para Cuba en certamen Cubarte 2006 – El portal de la Cultura Cubana